contatti@lenuoveviedelmondo.com

Le Nuove Vie del Mondo

Le Nuove Vie del Mondo

Un quaderno d'approfondimento geopolitico.

.


facebook

facebook

 @ All Right Reserved 2020

 

​Cookie Policy | Privacy Policy

Da Pechino ad Asmara, il privilegiato rapporto tra Cina ed Eritrea

2023-10-13 17:00

Filippo Bovo

Da Pechino ad Asmara, il privilegiato rapporto tra Cina ed Eritrea

Alcuni giorni fa l'incaricato d'affari per la Cina in Eritrea, Dai Demao, ha scritto un lungo e rilevante articolo sul 74esimo Anniversario della fond

f7hg_dua0aedu7k.jpeg

Alcuni giorni fa l'incaricato d'affari per la Cina in Eritrea, Dai Demao, ha scritto un lungo e rilevante articolo sul 74esimo Anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, celebratosi lo scorso 1 Ottobre, sottolineando come da allora il suo paese abbia intrapreso un continuo e profondo percorso di ringiovanimento nazionale. L'articolo, davvero molto bello, è stato pubblicato anche dall'agenzia nazionale eritrea Shabait, conquistandone fin da subito la prima pagina.

 

Il tutto avveniva nell'ambito della Giornata Nazionale Cinese celebrata il 1 Ottobre anche ad Asmara, capitale eritrea, dall'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, con una profonda partecipazione sia della locale comunità cinese che delle autorità di governo e dei cittadini eritrei. Tutti hanno così potuto apprezzare le esibizioni congiunte di artisti cinesi ed eritrei, con attività sportive ed acrobatiche come quelle di Kong Fu o con danze tradizionali in costume tipico, cinesi ed eritree. 

 

Una pietra angolare di questo percorso di ringiovanimento nazionale è dato certamente dalla volontà di perseguire come obiettivo primario uno sviluppo di sempre più alta qualità, fondamentale a costruire un paese moderno sotto tutti gli aspetti. L'attuale andamento economico cinese, molto vitale e positivo, denota una forte resilienza ed un grande potenziale, con solidi fondamentali per un ulteriore miglioramento a lungo termine. Questo automaticamente implica anche continue e maggiori opportunità per il resto del mondo, a partire da quanti con la Cina intendano oggi perseguire un rapporto costruttivo e dai mutui interessi e vantaggi.

 

In questo senso l'Eritrea si ritrova certamente tra le nazioni maggiormente coinvolte e beneficiate. Il 2023 è stato infatti un anno fortemente significativo, visto che vi cadeva il 30esimo Anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Era stato proprio nel 1993 che, a seguito di un referendum dai risultati record, l'Eritrea aveva ottenuto l'Indipendenza dall'Etiopia, precedentemente conquistata anche sul campo con una guerra durata trent'anni (1961-1991) e conclusasi vittoriosamente con la liberazione di Asmara e del resto del territorio nazionale da parte del Fronte Popolare di Liberazione Eritreo (FPLE). A tal proposito Dai Demao ha voluto ricordare un importante detto di Confucio, secondo cui a trent'anni un uomo dovrebbe ormai essere maturo e determinato, e questo serve a sottolineare l'importanza sia di questo 30esimo Anniversario che dell'ancor più ricca stagione di cooperazione che tra i due paesi s'andrà d'ora in poi a sviluppare. Non a caso, attualmente tra Cina ed Eritrea è in vigore un Partenariato Strategico. 

 

A maggio il Presidente Xi Jinping ha ricevuto a Pechino coi massimi onori il suo omologo eritreo Isaias Afewerki. Anche il primo ministro Li Qiang ed altre importanti autorità cinesi hanno accolto il Presidente e i ministri del suo governo, stabilendo i parametri di nuove e rilevanti cooperazioni per il futuro, ad elevare un ancor più forte consenso reciproco. Secondo Dai Demao, guardando il trentennio appena trascorso ci sono delle buone ragioni per spiegare queste sempre più positive relazioni:

 

- Cina ed Eritrea sono letteralmente due “compagni che la pensano allo stesso modo”. Non a caso in Eritrea in molti affermano che, sebbene le relazioni diplomatiche siano state stabilite solo nel 1993 con l'Indipendenza del paese, l'amicizia con la Cina sia cominciata addirittura sessant'anni fa, ovvero trent'anni prima ancora. 

 

- Cina ed Eritrea sono "compagni in armi nella buona e nella cattiva sorte". Si sono infatti sempre supportati vicendevolmente in questioni che riguardavano i loro rispettivi interessi strategici e nazionali, e condiviso analoghi punti di vista su importanti questioni internazionali. Entrambi da sempre rivendicano giustizia ed equità nell'arena internazionale, e risolutamente s'oppongono alle pretese egemoniche mosse da determinate potenze politiche. Ciò, malgrado la distanza geografica, le porta a trattarsi con mutua sincerità e a condividere gioie e dolori.

 

- Cina ed Eritrea sono “partner di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa”. Non a caso la loro cooperazione economica e commerciale è cresciuta costantemente, con la firma di un Memoradum of Understanding (MoU) sulla “Belt and Road Initiative” (BRI), mentre rilevanti progetti congiunti come le estrazioni minerarie ad Asmara, Zara e Bisha sono oggi già attivi e prosperi. Inoltre i due paesi hanno stabilito altre grandi collaborazioni nell'ambito della salute, dell'agricoltura, dell'educazione, della cultura e via dicendo, con l'azione di 16 squadre mediche cinesi formati da 293 dottori che assistono i malati, mentre agronomi cinesi sono attivi nelle piantumazioni dimostrative di piante da frutto, legumi o coltivazioni oleaginose.

 

- Cina ed Eritrea sono pertanti “amici legati nel cuore”. Secondo il principio per cui “L'amicizia tra nazioni si basa sulle affinità tra popoli”, non sorprende dunque il buon esito di questa trentennale relazione diplomatica basata su sempre ottimi rapporti, con un'amicizia che s'è profondamente radicata nei cuori tanto dei cinesi quanto degli eritrei. Del resto, gli interscambi tra i due paesi possono datarsi addirittura a più di un millennio fa, tant'è che il Museo di Massawa espone tra i suoi tesori un antico vaso cinese per il vino con incisi i caratteri cinesi “Wanhe Chanshan”, in passato scoperto proprio nel territorio eritreo. Mentre poche settimane fa la Troupe dell'Opera Wu di Zhejiang, insieme ad artisti eritrei, ha messo in atto due splendide esibizioni presso lo storico Cinema Roma di Asmara, accolta dal caloroso benvenuto dal pubblico eritreo. 

 

Conosciuta come “La Perla del Mar Rosso”, l'Eritrea intuibilmente sarà sempre più visitata da turisti cinesi che ne apprezzeranno le incontaminate bellezze naturali, le antiche testimonianze storiche e lo splendore della sua armoniosa varietà. Nel garantir ciò, l'incaricato d'affari Dai Demao ha poi ricordato che anche gli amici eritrei saranno a loro volta i benvenuti nel visitare e scoprire il suo paese, la Cina. 

 

Nel mondo odierno, molte sfide e crisi sono intrecciate tra loro, dalla lenta ripresa economica mondiale all'ampliamento del divario nello sviluppo tra paesi, mentre le condizioni dell'ambiente peggiorano e continua a permanere nel mondo la vecchia e superata mentalità da Guerra Fredda. La regione del Corno d'Africa per prima ha davanti a sé delle serie sfide, in un momento in cui l'intera umanità sembra essere gunta ad un nuovo bivio storico. Per questa ragione, secondo Dai Demao, è opportuno abbracciare l'idea di una comunità umana dal futuro condiviso, rafforzare la solidarietà, cooperare con buonafede e lavorare insieme per superare comunemente le avversità. La Cina ha presentato l'Iniziativa di Sviluppo Globale, l'Iniziativa di Sicurezza Globale e l'Iniziativa di Civiltà Globale, dichiarandosi pronta a collaborare con tutte le parti per promuovere prosperità e sviluppo comune, garantire sicurezza universale e rafforzare gli scambi e il mutuo consenso tra civiltà e popoli. 

 

Non a caso, recentemente Pechino ha pubblicato un libro bianco, “Una Comunità Globale dal Futuro Condiviso: Proposte ed Azioni della Cina”, che in modo completo introduce il concetto e la pratica per la costruzione proprio di una comunità dal destino condiviso per l'umanità. Oltre ad una tale ed importante conquista, ciò rappresenterebbe pure la garanzia per la realizzazione di un bellissimo mondo finalmente di pace, aperto, pulito ed inclusivo, con pace duratura, sicurezza universale e prosperità condivisa, così da poter congiuntamente creare un migliore futuro per tutta l'umanità. 

 

 

image-868

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le novità e gli ultimi articoli del Blog